giovedì 23 febbraio 2017

Onde anomale!!!!!!!!!!!!!!!!

CELLULARE PROVOCA ESPLOSIONE !!!!!!!!!!! ATTENTI A RISPONDERE!!!!!!!!

IL Cellulare del benzinaio  innesca  violenta esplosione  !!!!!!!!!
Pensa a te che fumi e fai rifornimento!!!!!!!

sabato 11 febbraio 2017

___articolo preso preso da conapo_____Riordino carriere Vigili del Fuoco


RIORDINO DELLE CARRIERE CON FREGATURA !
ALLARME – LEGGETE BENE PERCHE DOPO SARA’ TROPPO TARDI !
Colleghi, dopo un anno di silenzio il Dipartimento dei Vigili del Fuoco ci ha inviato in data 7 febbraio le bozze della riforma del D.Lgs 217/05 e del D.Lgs 139/06, ovvero 378 pagine, secondo loro da valutare subito perché lunedi 13 febbraio il testo deve già essere inviato alla Funzione Pubblica per la bollinatura, per essere poi approvato entro il 27 febbraio.
Una presa in giro bella e buona: hanno avuto più di un anno di tempo e adesso perché ci impongono tempi strettissimi? Non ci hanno voluto fornire i testi prima nonostante è da agosto 2016 che insistiamo! Una manovra quindi orchestrata ad arte, per rendere impossibile un confronto vero ! Come dire prendere o lasciare ! A noi che siamo pronti a morire per i cittadini ci trattano in questo modo ? Ma che si vergogni il vertice politico !
Dall’analisi del testo emerge che è una riforma delle carriere con molti lati negativi, contiene si la retroattività giuridica ai fini delle promozioni a CSE e CRE, ma finanziata attraverso altri tagli al personale, insomma l’ennesima presa in giro: prima ci dicono che non ci spetta la retroattività per le promozioni (quando invece negli altri corpi continuano tranquillamente ad elargirla) e poi per rimetterla a posto fanno tagli alle carriere! istituiscono la figura del vice capo squadra (non pagato), sopprimono scatti retributivi e qualifiche intermedie, ecc. ecc., tagliano il personale operativo e con quei soldi finanziano pure l’istituzione della dirigenza amministrativa , ma nessuna attenzione nemmeno per i nostri specialisti, i meno pagati tra tutti i corpi ! Ci tolgono anche la mensa di sera, altra manovra subdola che sarà l’anticamera al cambio dell’orario di lavoro!
Ma la ciliegina sulla torta arriva dai 50 milioni annunciati dal ministro Minniti l’8 febbraio che si aggiungono ai 21 della legge di stabilità (non stanziati: ci pagano con i risparmi derivanti da dismissione affitti, dismissione pasti serali, ecc): se qualcuno pensava di trovare almeno parziale soluzione della grave sperequazione esistente con gli altri corpi (300 euro/mese) si sbaglia di grosso: Governo, Dipartimento e sindacati compiacenti NON vogliono premiare il personale in divisa, chi rischia la vita, chi fa le notti e garantisce sicurezza nei giorni festivi, chi quando monta in servizio si chiede sempre se otrà riabbracciare i propri cari, ma intende distribuire a pioggia i soldi, senza differenziare personale amministrativo e operativo ! E cosi se al personale SATI andranno dai 40 ai 60 euro netti al mese di aumento, al personale operativo andranno dai 76 ai 96 euro netti di aumento (dati forniti dal dott. Italia), come a dire che la nostra vita vale solo 20 euro al mese, nessuna attenzione quindi all’equiparazione con gli altri corpi e nessuna attenzione a chi indossa la divisa.
Altro che assegno di funzione: solo sputi e nulla sul versante pensionistico !
Per questo noi del CONAPO chiediamo che il “fondo soccorso pubblico di 71 milioni”, seppur insufficiente, sia già per legge subito vincolato a perseguire l’equiparazione con il comparto sicurezza, destinando per intero tutte le risorse aggiuntive per istituire l’assegno di funzione nelle identiche modalità e importi delle forze di polizia (costo circa 45
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milioni/anno se circoscritto al solo personale di ruolo con qualifica di “agente di pubblica sicurezza”) e di destinare i restanti 25 milioni/anno a misure di incremento della sola indennità di rischio che dovra scattare ad ogni promozione anche a ruolo aperto, ricalcando gli importi della indennità pensionabile delle forze di polizia, come da tabelle 1 e 2 della nostra richiesta al governo.
E cosi via per ogni ulteriore risorsa finanziaria che si dovesse riuscire a spuntare in aggiunta al normale aumento contrattuale per tutti, sino a completamento dell’equiparazione retributiva e pensionistica, specialisti compresi !
Non vincolare ora quei soldi vuol dire non voler nemmeno provare a risolvere il nostro grave problema retributivo. Anche i colleghi SATI devono aver rispetto di questa priorità, tenendo anche conto che stanno già percependo il bonus 80 euro al pari del personale in divisa e non hanno trattenute in caso di malattia (unici amministrativi d’Italia).
Alla richiesta di assegno di funzione il Dipartimento ha risposto che il MEF non intende aprire per legge nuove voci retributive per i Vigili del Fuoco lasciando tutto al contratto di lavoro, noi ribadiamo che la devono fare finita di prendere per i fondelli il personale operativo visto che l’assegno di funzione per le forze di polizia è stato istituito proprio per legge con l’art. 6 del D.L. 387/87 e non farlo ora per i VVF sarebbe l’ennesima umiliazione, l’ennesimo schiaffo a chi veste la divisa !
Cosi come formulata dunque, questa è riforma ci costa più di quello che ci da! NON premia come merita il personale operativo e continua a negare a chi rischia la vita la stessa dignità degli altri Corpi dello Stato.
Colleghi, questa occasione non ritornerà, questa riforma segnerà i prossimi venti anni, non accettiamo passivamente le scelte che peseranno sui nostri stipendi, sulle nostre carriere e sulle nostre pensioni! l Vigili del Fuoco meritano lo stesso trattamento degli altri corpi !
Gli altri sindacati hanno adesso l’opportunità di farsi sentire anche loro per il personale operativo, lo faranno ? Per ora stanno dicendo che è una bella riforma, speriamo si ravvedano! Noi chiediamo un referendum tra i vigili del fuoco per l’inserimento nel comparto sicurezza o in alternativa per destinare tutti i fondi alla equiparazione retributiva e pensionistica con i corpi del comparto sicurezza !
Per queste ragioni il CONAPO continuerà la propria mobilitazione, forte del sostegno di tantissimi colleghi che in queste ore ci stanno manifestando solidarietà, e confermiamo la protesta del 16 febbraio a Montecitorio.
Intanto, come sempre CONAPO avanti tutta !!! appuntamento in piazza il 16 ! Non essere spettatore del tuo futuro, non mancare !!!
Il Segretario Generale CONAPO Sindacato Autonomo VVF I.A. Antonio Brizzi
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giovedì 9 febbraio 2017

                 COME LA STORIA DI PINOCCHIO HA  RIVOLUZIONATO IL MONDO      
(Eric Pari)                                 

         Chi non conosce la famosa fiaba di pinocchio?               Molti di voi  sicuramente avranno visto il cartone animato prodotto da Walt Disney , ma la fiaba di Collodi (edita nell'800) ha avuto un impatto più che importante  sul mondo, e non mi riferisco agli insegnamenti del grillo parlante...All'interno della storia Geppetto rappresenta il padre amorevole che segue, perdona e si sacrifica per il figlio.Esso è un padre anomalo nell'800, a quel tempo infatti era proprio lui che doveva insegnare la razionalità e doveva essere rispettato dal figlio.La fata turchina rappresenta, invece, la mamma che non lascia passare nulla a Pinocchio e che sottolinea le sue mancanze per farlo crescere.Collodi quindi ha invertito il ruolo PADRE-MADRE tipico dell'800.A quel tempo la storia di pinocchio poteva sembrare anticonformista:agli affetti può educare anche l'uomo, alla ragione anche la donna.Lo scrittore fiorentino quindi aveva proposto un modello pedagogico, utilizzato ancora oggi dopo 200 anni.
                       
                                  Eric Pari